Gestione del rischio - Piacentini Broker

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Gestione del rischio

◾Sono innumerevoli i rischi che possono incidere in varia misura sul buon andamento di un'impresa:

 - operativi - ambientali - sanitari - atmosferici - socio-politici
 - finanziari - economici - legislativi - contrattuali - ecc.


L' imprenditore deve conoscere questi rischi, per ovviare a quelli che non potrebbe sopportare sul piano finanziario. Nei loro confronti è necessario un approccio globale e corretto in chiave attiva (gestione del rischio) e non passiva, al fine di mettere in atto le protezioni e le prevenzioni opportune e necessarie in maniera razionale e sistematica, per eliminarne o ridurne la probabilità e quindi, di conseguenza, abbattere i costi del rischio e, quindi, anche quelli assicurativi.


◾L'analisi della realtà produttiva aziendale, delle planimetrie, del bilancio, dei contratti, ecc., sopralluoghi e colloqui portano alla stesura di una lista di controllo, che consente di individuare e classificare le aree di rischio a cui le risorse aziendali sono esposte, valutando le ipotesi di frequenza e la possibile gravità dei danni (fisici, psicologici, materiali) e quantificando le conseguenti possibili perdite economiche (curva frequenza-gravità-perdite).


◾Individuati e valutati i rischi, si procede con il trattamento. Si valuta in prima battuta la possibilità di interventi di prevenzione e di protezione, nonchè di revisione delle procedure, tendenti ad eliminare o, quanto meno, ridurre i rischi individuati (tecniche di controllo). Successivamente si esamina quali sia possibile trasferire a terzi, anche contrattualmente, ma non in chiave assicurativa; quindi si verifica quali di essi possono essere assunti in proprio, totalmente o parzialmente, in rapporto alla loro probabilità ed alle proprie capacità di bilancio; infine si individuano quelli che è opportuno cedere all'assicuratore, determinandone la loro misura (tecniche di finanziamento).


◾Poichè la situazione dei rischi non è mai statica nel tempo, si rende necessaria una verifica periodica della gestione, per individuare quelli nuovi o diversi che si fossero manifestati, anche in rapporto a modifiche intervenute nel processo produttivo o nella realtà aziendale, a nuove disposizioni di legge, ecc. e poter, quindi, intervenire tempestivamente.
In definitiva, quello dell'analisi, del trattamento e della verifica diventa un processo ciclico.

 
 
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